Il rincaro del metano sta diventando un problema per la maggior parte degli automobilisti, che giorno dopo giorno (oltre alle tasse che pagano e alle ulteriori spese da affrontare), devono assistere all’aumento di costo del metano.
Per quale motivo il metano starebbe alzando i costi in modo così vertiginoso? La causa più grave sarebbe da addossare all’inflazione. Aumentando il costo relativo alle materie prime, di conseguenza anche i beni e servizi subiranno un prezzo maggiorato.
Materie prime sempre più care: il metano sarà un problema?
Se prima il confronto tra impianto GPL e metano poteva servire a qualcosa, con l’aumento del prezzo diventerà sempre meno conveniente. Tra le due alimentazioni il metano era sempre quello un po’ più caro rispetto al GPL, ma diveniva conveniente poiché consuma meno ed è più efficiente.
I costi di tutte le materie prime però, continuano a salire a dismisura. Basti pensare che oltre al metano, anche la fornitura elettrica ha subito un notevole rialzo.
Restando in tema metano il prezzo sarebbe aumentato di più di 20 centesimi al chilogrammo in pochissimi mesi. Oggigiorno il costo oscilla tra 1,157 e gli 1,631 euro sempre al chilogrammo.
Le proteste su quanto sta accadendo non sono tardate ad arrivare, anche perché gli stessi consumatori finali hanno dichiarato di esser passati all’ibrido principalmente per risparmiare di più grazie al metano come alimentazione.
L’aumento dei costi è avvenuto in tutte le Regioni di Italia, qualcuna con un listino più elevato dell’altra. Ciò nonostante ogni distributore è libero di poter applicare le tariffe che desidera.
Metano alle stelle: un aumento che danneggia qualsiasi categoria di lavoratori
Il mercato delle auto sta subendo una forte scossa a causa dei rincari dei carburanti, soprattutto del metano. A risentirne in minima parte è anche il settore del noleggio a lungo termine, sia per i servizi online sia per quelli offline.
Ma l’emergenza economica potrebbe ampliarsi non soltanto per privati e famiglie che dovranno aggiungere delle spese per poter circolare con il metano, ma soprattutto per i trasportatori che viaggiando da un paese all’altro non potranno più risparmiare economicamente.
Un problema che include aziende e utenti privati, a cui si aggiunge l’impossibilità di determinare quando si arresterà l’aumento del prezzo del metano e delle altre materie prime.
Anche l’Associazione Nazionale Imprese Distributrici Metano Autotrazione ha dichiarato d’esser preoccupata su questa salita vertiginosa. Apparentemente sembra che ci sia il “problema” della ripresa economica, sia del gas naturale presente in natura ai minimi storici.
Entrambi i fattori causerebbero e “giustificherebbero” il motivo di questo rincaro sul carburante. Prima che si attenda l’uscita da questa grave inflazione, le associazioni per i consumatori stanno cercando di trovare un accordo con il governo per metter fine a questi rialzi.
Il metano aumenta, ma di quanto? L’analisi di Codacons
Il Codacons, nonché l’ente che aiuta i consumatori in caso di difficoltà, ha svelato anch’esso le sue preoccupazioni. La stangata annuale (secondo delle stime approssimative), ammonterebbe a 360€ in più soltanto per il metano (costo da considerare a famiglia).
Rispetto ad un anno fa (considerando sempre lo stesso periodo), il rialzo sarebbe stato del +21,4%. Proprio adesso che la situazione sembrerebbe esser migliore per via della ripresa economica post lockdown e restrizioni per via del Covid, 360€ è una cifra che graverebbe e inficerebbe non di poco sul capitale di ogni famiglia.
Ad aggravare sul rialzo del prezzo del metano sono altri punti indispensabili:
- Le scorte di gas metano in Europa sono sempre più scarse.
- La domanda per avere il gas sul mercato è in forte aumento.
- Inizia l’anno termico.
- Esistono pochi distributori per poter fare metano per la propria automobile.
Il miglior consiglio che possiamo dare è quello di accertarsi le automobili a metano maggiormente convenienti e poter limitare i danni dell’aumento dei costi.
Ecco quali sono le città italiane in cui il costo rialzato del gas metano è stato piuttosto notevole:
- Firenze con +104,6%.
- Milano con +32,6%.
- Roma con +12,7%.
Oltre ai problemi sopra citati, un’altra causa di quanto sta accadendo è dovuta a degli interessi esclusivamente politici. Dietro la lavorazione e l’estrazione del gas metano che si trova in natura, vi sono aziende e paesi con un tornaconto non indifferente.
L’unica soluzione a tal proposito è attendere l’intervento del Governo che faccia sì che i prezzi del metano possano esser calmierati.